Conferenza con cena
Il “Global Cancer Statistics 2020”, prodotto in collaborazione dall’American Cancer Society (ACS) e dall’International Agency for Research on Cancer (IARC) ci dice che nel 2020 i nuovi casi di tumore nel mondo sono stati circa 19,3 milioni e i decessi a causa della malattia circa 10 milioni.
Il tumore del seno femminile diventa nel 2020 il più diagnosticato (11,7 per cento delle nuove diagnosi), seguito dal tumore del polmone (11,4 per cento) e del colon-retto (10,0 per cento), mentre, per quello che riguarda la mortalità, il tumore del polmone è al primo posto (18 per cento di tutti i decessi per cancro), seguito dal tumore colorettale (9,4 per cento) e da quello del fegato (8,3 per cento)
I numeri del cancro in Italia 2020, pubblicato a cura di AIRTUM e AIOM, parla 377.000 nuove diagnosi stimate di tumore in Italia, sempre con il tumore del seno femminile al primo posto in quanto a numeri di diagnosi e di I80.085 morti nel 2017, sempre nel nostro paese.
Sempre nel “Global Cancer Statistics 2020” si parla di 28,4 milioni nuovi casi di tumore nel mondo nel 2040 (aumento del 47 per cento rispetto al 2020)…..riflettiamo sui sovraccarichi dei Sistemi Sanitari.
La mortalità per cancro ha superato quella delle malattie cardiovascolari nei paesi ad alto reddito. Secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) il numero di casi aumenterà fino a 21,7 milioni e a 13 milioni di morti entro il 2030.
L’andamento dei tassi di cancro fa parte di un più ampio fenomeno globale di aumenti delle NCD ‘Non Communicable Diseases’, ovvero malattie che non si contraggono con infezioni ma sono causate da stili di vita non corretti, che pertanto sarebbero prevenibili e che oltre al cancro includono diabete, malattie respiratorie croniche e malattie cardiovascolari. Molte di queste malattie condividono gli stessi fattori di rischio: dieta non sana, sovrappeso e obesità, inattività fisica, consumo di alcool, uso di tabacco e alcune infezioni a lungo termine (ad es. Helicobacter pylori).
Nel 2018 è uscito l’aggiornamento delle raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF World Cancer Research Fund) che da anni si occupa di fare una revisione sistematica di tutta la letteratura scientifica con criteri standardizzati allo scopo di studiare in che misura dieta, attività fisica e composizione corporea possano modificare il rischio di tumore.
Secondo il World Cancer Research Fund circa un terzo delle neoplasie più comuni potrebbe essere evitato modificando lo stile di vita e le abitudini alimentari.
Raggiungere una dieta equilibrata e diversificata (insieme all’eliminazione del consumo di tabacco, alla riduzione dell’assunzione di alcol e ad un’attività fisica regolare) dovrebbe essere considerato uno dei più importanti fattori di rischio modificabili nella prevenzione primaria del cancro e contemporaneamente di una serie di NCD ed è di questo che vi parlerò in questa conferenza.
Teniamo anche ben presente che è sempre più riconosciuto che le azioni politiche volte alla salute sono in sintonia con quelle necessarie per creare un ambiente ecologico sostenibile.
Come è possibile prevenire il CANCRO e le MALATTIE che caratterizzano la nostra ERA senza vivere in un AMBIENTE SANO e senza lavorare veramente nella direzione della SOSTENIBILITA’. A livello di scelte alimentari si può fare tanto.
N.B. I dati su diagnosi e morti sono aggiornati a data successiva a quella della conferenza